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PASSO PASSO NEL TREE CLIMBING - N.2

Codice: EDITORIALE TREE CLIMBING


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Dettagli:

DALL'INSTALLAZIONE DELLE CORDE ALL'ACCESSO SU PIANTA:

Installazione delle corde d’accesso:

Esistono diversi modi per effettuare l’accesso in pianta, il sistema deve essere scelto dall’operatore in base alla valutazione dell’albero e del contesto circostante.

Per l’accesso in pianta su alberi di diverse dimensioni si deve installare da terra le corde di risalita, per riuscire ad installare anche ad altezze considerevoli tali corde si utilizzano dei sagolini legati ad un peso che vengono lanciati sulla pianta.

Per ricondurre a terra il sagolino da grandi altezze è necessario che questo sia pesante, i pesi sono realizzati con diversi materiali e con diverse pesantezze.

Le tecniche di lancio sono prevalentemente due:

1.       Las prima è il lancio del sagolino a mano, il più utilizzato. Sfrutta la forza ottenuta pendolando il sacchetto avanti e indietro  prima di lanciarlo verso l’alto.

2.       Il secondo sistema utilizza una fionda meccanica che consente di mirare con precisione e lanciare il sagolino anche ad altezze di 35m.

Il set da lancio è composto da un minimo di 40/60m di sagolino e due sacchetti di pesi differenti, è consigliabile avere almeno due set da lancio poiché si incastrano facilmente, in caso di lancio errato è conveniente far calare giù il peso, slegarlo e recuperare il sagolino.

 

Scelta degli ancoraggi:

Nel tree climbing è necessaria una conoscenza specifica da parte dell’operatore delle diverse resistenze del legno soprattutto nella scelta degli ancoraggi.

Un ancoraggio su un albero può essere utilizzato per ridirezionare una corda da collegare alla base per favorire la risalita, o come corda di emergenza, in questo caso saranno le caratteristiche di resistenza dei materiali a definire una catena di assicurazione corretta. Non ci devono essere dubbi sulla resistenza strutturale del tronco di una pianta, ci si deve arrampicare solo se l’albero è sicuro.

Esistono due criteri di scelta dell’ancoraggio che si riscontrano nella resistenza e nella funzionalità; la resistenza deriva dall’intera catena di assicurazione e per definizione il suo valore è dato dal carico di rottura dell’anello più debole.

I rami vivi sono estremamente resistenti nel punto di inserzione ma è necessario imparare a riconoscere i difetti strutturali dei rami.

In generale l’installazione delle corde  o degli ancoraggi viene fatta a ridosso del collare del ramo poiché in questo punto la struttura garantisce un ottima resistenza, più ci si allontana dal ramo e più il ramo diventa fragile.

Per dara un indicazione di massima che determini stabilità, possiamo considerare un diametro di almeno 20 cm sul collare di un ramo, questo garantisce  sul ramo verde di qualsiasi specie con una corretta inserzione sul fusto una resistenza compatibile con i parametri di sicurezza per il lavoro in quota.

Non si dovrebbero mai utilizzare rami con un diametro inferiore ai 10 cm.

Ai fini del lavoro non è importante solo la resistenza dell’ancoraggio ma anche la sua posizione.

 

L’ accesso:

E’ fondamentale che chi si appresta ad arrampicarsi sia in perfette condizioni psicofisiche.

Ci si deve poi accertare della perfetta efficienza della propria attrezzatura di sicurezza ed in particolare deve controllare l’integrità delle corde, il corretto funzionamento dei connettori, le imbracature, l’efficienza dei DPI.

In tree climbing vengono utilizzati diversi tipi di corda per diversi scopi: la corda di risalita (permette l’accesso in chioma), la corda di lavoro (sostiene l’operatore), corda di sicurezza (trattiene l’operatore in caso di caduta), corda di emergenza (consente il soccorso).

Nel lavoro in quota con corda doppiata con nodo di frizione o sistemo bloccanti non è possibile installare una corda di sicurezza, per questo la legge consente l’uso di una fune e impone di adeguare misure adeguate di prevenzione e protezione come da art. 116 del D. Lgs. N. 81 del 9 aprile 2008.

E’ inoltre possibile utilizzare delle scale per l’accesso in pianta di piccola dimensione avendo preventivamente installato un sistema di assicurazione.

                CORDA DOPPIATA DI ACCESSO:

per issare la corda di accesso si e prima lanciato un sagolino, si può quindi procedere in due modi, sciolto il peso collegare direttamente il sagolino alla corda, man mano che il sagolino viene recuperato la corda di accesso sale. Un altro metodo per unire la corda al sagolino è quello di non togliere il peso ma farla passare attraverso l’anello del pesetto, questa tecnica è veloce ma ha un alto rischio di incastro.

·         Si effettua un nodo a farfalla sulla corda singola, che deve essere issata dal lato della risalita. Sul nodo bandiera si installa un moschettone.

·         Sulla corda singola viene posto un connettore ed è da considerarsi un ancoraggio fisso, nel moschettone si fa passare la corda per la risalita.

·         Tirando il capo della corda singola dalla parte opposta si farà salire tutto il sistema compresa la corda doppiata

 

·         Il connettore verrà issato fino al punto in cui si vuole posizionare la corda di accesso.




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