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PASSO PASSO NEL TREE CLIMBING - N.1

Codice: EDITORIALE TREE CLIMBING


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PASSO PER PASSO NEL TREE CLIMBING:

Ispezione prima dell’arrampicata:

Nel tree climbing sono fondamentali per la sicurezza e la buona riuscita sul lavoro l’utilizzo di DPI specifici per questa attività e l’adozione di corrette procedure di lavoro. Prima di tutti si deve valutare l’albero e il luogo dove è radicato, è evidente che una delle conoscenze più importanti da sviluppare sia la conoscenza del sistema albero. Prima ancora di salire in pianta è necessario valutare la sicurezza dell’arrampicata.

Si può valutare la sicurezza del luogo di lavoro in base all’impatto antropico poiché le problematiche dipendono da elementi facilmente analizzabili (presenza di manufatti, linee elettriche e telefoniche, strade, proprietà private, conformazione del terreno, chioma e confini dell’albero).

Più complessa è invece la valutazione dell’albero stesso (presenza di parti secce, funghi, cortecce, insetti pericolosi, radici danneggiate, anomalie del terreno).

Nella valutazione dell’albero riveste un ruolo importante la scelta da terra degli ancoraggi e la scelta della strategia per eseguire il lavoro.

L’errore più comune nella valutazione del lavoro in quota è la sottovalutazione del personale necessario, ciò va a discapito della sicurezza, la complessità delle operazioni aumenta all’aumentare del gruppo di lavoro che deve essere articolato ed affiatato. La comunicazione svolge un ruolo fondamentale, deve essere chiara, semplice e condivisa. E’ fondamentale una buona organizzazione delle mansioni all’interno della squadra e un buon affiatamento per ridurre il rischio di infortuni.

La legge e il buon senso impongono la presenza di personale a terra in caso di evacuare la zona per eventuali emergenze.

 

Gestioni delle emergenze:

Nei cantieri  di arboricoltura urbana nonostante la pianificazione e la professionalità degli operatori rimane sempre un rischio residuo. Anche per la gestione delle emergenze esistono dei protocolli ed è bene saper valutare le varie situazioni e poter attuare le giuste scelte a seconda della situazione. Ci sono diversi tipi di infortuni che possono accadere in quota (cadute, colpi di calore, traumi, tagli, attacchi di insetti, malori improvvisi).

La gestione delle emergenze deve essere valutata per la specifica situazione lavorativa ed essere inserita nel piano di lavoro.

La scelta delle tecniche operative deve prima di tutto tener conto della possibilità di un operatore ferito o indisposto di mettere in atto l’auto-soccorso, solo un adeguate formazione può garantire l’efficacia in caso di emergenze.

La comunicazione con il 118 è il primo passo e deve essere fatta in tempi brevissimi, per quanto riguarda il tree climbing è necessario conoscere la ‘’sindrome da sospensione inerte’’, per questa situazione è fondamentale la rapidità nel recuperare e far scendere dall’albero l’operatore, pochi minuti di sospensione sull’imbracatura in stato di incoscienza possono recare seri danni cerebrali e 10/15 minuti possono portare alla morte.

 

All’interno delle squadre deve quindi essere disposto un piano di training e di formazione per il soccorso, non è sufficiente imparare le tecniche ma devo no anche essere messe in atto.




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