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FAQ SULLA CERTIFICAZIONE CE

Codice: EDITORIALE FAQ SULLA CERTIFICAZIONE CE


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FAQ - certificazione CE

   

Quali requisiti deve avere una calzatura per uso professionale per essere certificata CE?
Le calzature per uso professionale si suddividono in due classificazioni:
  • classificazione I: calzature di cuoio ed altri materiali, escluse calzature interamente di gomma o materiale polimerico;
  • classificazione II: calzature interamente di gomma (completamente vulcanizzate) o interamente polimeriche (completamente stampate).

 

Tali calzature si suddividono, inoltre, in tre categorie:
  • calzature di sicurezza per uso professionale: calzature con caratteristiche atte a proteggere il portatore da lesioni che possono derivare da infortuni nei settori di lavoro per i quali le calzature sono state progettate, dotate di puntali concepiti per fornire una protezione contro gli urti, quando provati ad un livello d'energia di 200J (corrispondenti ad es. ad 20 kg che cadono da un'altezza di 1 metro); tali puntali garantiscono, inoltre, una resistenza alla compressione di 1500 daN (~ 1500 kg);
  • calzature di protezione per uso professionale: calzature con caratteristiche atte a proteggere il portatore da lesioni che possono derivare da infortuni nei settori di lavoro per i quali le calzature sono state progettate, dotate di puntali concepiti per fornire una protezione contro gli urti, quando provati ad un livello d'energia di 100J (corrispondenti ad es. ad 10 kg che cadono da un'altezza di 1 metro oppure 20 kg da 0,5 m); tali puntali garantiscono, inoltre, una resistenza alla compressione di 1000 daN (~ 1000 kg);
  • calzature da lavoro per uso professionale: calzature con caratteristiche atte a proteggere il portatore da lesioni che possono derivare da infortuni nei settori di lavoro per i quali le calzature sono state progettate. Queste calzature non sono dotate di puntali concepiti per fornire una protezione contro gli urti e/o la compressione.

 

I requisiti di base che le calzature di sicurezza per uso professionale devono avere per soddisfare i requisiti essenziali della direttiva sono descritti nel prospetto 2 della norma europea armonizzata EN ISO 20345:2004. In aggiunta a tali requisiti di base, è possibile aggiungere alle calzature altri requisiti opzionali al fine di proteggere l’utilizzatore che le indossa da uno o più rischi specifici. I requisiti supplementari e le categorie di protezione, descritti nel prospetto 14 della norma europea armonizzata EN ISO 20345:2004, sono i seguenti:
  • calzatura antistatica (simbolo A);
  • calzatura conduttiva (C);
  • assorbimento di energia nella zona del tallone (E);
  • isolamento dal calore (HI);
  • isolamento dal freddo (CI);
  • resistenza alla penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio (WRU);
  • resistenza alla perforazione del fondo (P);
  • resistenza al calore per contatto della suola (HRO);
  • S1: zona del tallone chiusa, calzatura antistatica ed assorbimento di energia nella zona del tallone (per calzature di classificazione I);
  • S2: come S1 più resistenza alla penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio (per calzature di classificazione I);
  • S3: come S2 più resistenza alla perforazione del fondo e suola con rilievi (per calzature di classificazione I);
  • S4: calzatura antistatica ed assorbimento di energia nella zona del tallone (per calzature di classificazione II);
  • S5: come S4 più resistenza alla perforazione del fondo e suola con rilievi (per calzature di classificazione II).

 

I requisiti di base che le calzature di protezione per uso professionale devono avere per soddisfare i requisiti essenziali della direttiva sono descritti nel prospetto 2 della norma europea armonizzata EN ISO 20346:2004. In aggiunta a tali requisiti di base, è possibile aggiungere alle calzature altri requisiti opzionali al fine di proteggere l’utilizzatore che le indossa da uno o più rischi specifici. I requisiti supplementari e le categorie di protezione, descritti nel prospetto 14 della norma europea armonizzata EN ISO 20346:2004, sono i seguenti:
  • calzatura antistatica (simbolo A);
  • calzatura conduttiva (C);
  • assorbimento di energia nella zona del tallone (E);
  • isolamento dal calore (HI);
  • isolamento dal freddo (CI);
  • resistenza alla penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio (WRU);
  • resistenza alla perforazione del fondo (P);
  • resistenza al calore per contatto della suola (HRO);
  • P1: zona del tallone chiusa, calzatura antistatica ed assorbimento di energia nella zona del tallone (per calzature di classificazione I);
  • P2: come P1 più resistenza alla penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio (per calzature di classificazione I);
  • P3: come P2 più resistenza alla perforazione del fondo e suola con rilievi (per calzature di classificazione I);
  • P4: calzatura antistatica ed assorbimento di energia nella zona del tallone (per calzature di classificazione II);
  • P5: come P4 più resistenza alla perforazione del fondo e suola con rilievi (per calzature di classificazione II).

 

I requisiti di base che le calzature da lavoro per uso professionale devono avere per soddisfare i requisiti essenziali della direttiva sono descritti nel prospetto 2 della norma europea armonizzata EN ISO 20347:2004. In aggiunta a tali requisiti di base, è possibile aggiungere alle calzature altri requisiti opzionali al fine di proteggere l’utilizzatore che le indossa da uno o più rischi specifici. I requisiti supplementari e le categorie di protezione, descritti nel prospetto 14 della norma europea armonizzata EN ISO 20347:2004, sono i seguenti:
  • calzatura antistatica (simbolo A);
  • calzatura conduttiva (C);
  • assorbimento di energia nella zona del tallone (E);
  • isolamento dal calore (HI);
  • isolamento dal freddo (CI);
  • resistenza alla penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio (WRU);
  • resistenza alla perforazione del fondo (P);
  • resistenza agli idrocarburi della suola (FO);
  • resistenza al calore per contatto della suola (HRO);
  • O1: zona del tallone chiusa, calzatura antistatica ed assorbimento di energia nella zona del tallone (per calzature di classificazione I);
  • O2: come O1 più resistenza alla penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio (per calzature di classificazione I);
  • O3: come O2 più resistenza alla perforazione del fondo e suola con rilievi (per calzature di classificazione I);
  • O4: calzatura antistatica ed assorbimento di energia nella zona del tallone (per calzature di classificazione II);
  • O5: come O4 più resistenza alla perforazione del fondo e suola con rilievi (per calzature di classificazione II).
In aggiunta ai requisiti sopradescritti, le calzature di sicurezza, di protezione e da lavoro per uso professionale devono essere certificate con il requisito di resistenza allo scivolamento della suola in accordo alle norme europee EN ISO 20344:2004/A1:2007 e EN ISO 13287:2007.  




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