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TEUFELBERGER CORDE PER ARBORICULTURA

Codice: TEUFELBERGER MANUTENZIONE CORDE 1


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Dettagli:

TEUFELBERGER CORDE PER ARBORICULTURA

=INFORMAZINI GENERALI

Prima dell’utilizzo bisogna leggere e capire le presenti istruzioni per l’uso. Si consiglia di rispettare le raccomandazioni e di riflettere sotto quali condizioni sarà previsto l’impiego del prodotto e se questo è adatto per l’impiego previsto.

Si consiglia inoltre di conservare le presenti istruzioni del produttore in vicinanza del prodotto per una successiva consultazione! In caso di questioni in merito si prega di rivolgersi al produttore TEUFELBERGER Fiber Rope GmbH (per le modalità vedasi sul retro delle presenti istruzioni).

Questo prodotto dovrà essere utilizzato solo da persone addestrate all’utilizzo sicuro e che possiedono delle conoscenze e delle capacità fisiche e psichiche appropriate e che quindi saranno competenti in materia. I lavori di rigging comportano un rischio più elevato della maggior parte dei lavori di arboricoltura. Per questo motivo è richiesto anche un grado superiore di formazione.

Raccomandiamo all’utente una formazione in un corso specializzato riconosciuto in arboricoltura, p.es. ETT (Certified European Tree Technician), ETW (Certified Europea Tree Worker), nonché degli addestramenti specifici della AA (Arboricultural Association). Prima di effettuare i lavori di rigging verificare se siano richiesti dei permessi da parte delle autorità competenti.

Delimitare in modo ampio e ben visibile il luogo del lavoro in modo tale che nessuna persona, in particolare nessun passante, possa accedere involontariamente alla zona di pericolo! Controllare che non ci siano dei cavi elettrici o altri pericoli potenziali! Il mancato rispetto delle informazioni del produttore, in particolare di tutte le avvertenze e delle indicazioni di sicurezza, può portare a incidenti, danni a cose, gravi lesioni e persino alla morte! In caso di lavori di rigging è molto elevato il rischio di riportare lesioni fisiche o causare danni a cose.

Ogni uso non conforme alle presenti informazioni e il mancato rispetto di esse sono ritenuti un uso al di fuori del campo d'impiego definito e quindi un uso improprio e non adatto allo scopo definito/agli scopi definiti.

Bisogna scegliere il dispositivo di protezione individuale (DPI) adatto per l’uso previsto dall’utente oppure prescritto per legge. 

Rispettare eventuali disposizioni rilevanti (nazionali) di sicurezza per il rigging e per la scelta del DPI! 

Consideriamo le presenti istruzioni sull’uso quale “work in progress”. Abbiamo effettuato in fabbrica delle simulazioni sottoponendo il prodotto a carichi dinamici e sono in programma ulteriori misurazioni di dati con carichi dinamici. I risultati disponibili vengono pubblicati sul nostro sito www.teufelberger.com.

Per rigging s’intende il taglio di un albero in sezioni utilizzando un sistema calcolato di sollevamento consistente di funi tessili, di rulli e (di regola) del tronco dell’albero come struttura ausiliare naturale dimensionato in modo tale che regga alle forze che insorgono quando si prendono al volo le sezioni dell’albero in caduta, con delle masse assai elevate.

La corda (confezionata) allegata alle presenti informazioni del produttore è destinata esclusivamente all’utilizzo quale parte di un sistema per lavori di rigging. Ricade nella responsabilità dell'utente garantire la compatibilità di ogni componente di un prodotto con componenti vicini.

Da rispettare: “I singoli componenti del sistema hanno un impatto reciproco che tuttora non è ancora completamente esaminato e compreso. Durante il rigging lo scalatore, l’attrezzatura e l’albero sono esposti a sollecitazioni molto elevate e difficilmente calcolabili.1”  Sarà compito dell’utente valutare e minimizzare il rischio inerente. 

TEUFELBERGER non è responsabile per gli effetti / per i danni diretti, indiretti o accidentali sopravvenuti durante o dopo l’uso del prodotto e dovuti ad un impiego improprio, inclusa la modifica delle corde (formazione di un occhiello, ecc.), combinazioni errate con altri componenti oppure un assemblaggio poco favorevole.

I prodotti di rigging non devono essere utilizzati quali dispositivi di protezione individuale (DPI).

E' importante contrassegnare l'attrezzatura di rigging in modo tale da escludere il rischio di confusione con i DPI oppure da evitare che essa sia usata come tale.

DATI TECNICI – AVVERTENZE GENERALI PRELIMINARI IMPORTANTI

 

Tutti i dati seguenti valgono per corde nuove asciutte, sotto condizioni di laboratorio. Tutte le indicazioni riguardanti il carico di rottura valgono sotto condizioni statiche. Le caratteristiche della corda cambiano in seguito al loro utilizzo: diminuisce infatti la loro capacità di allungamento, e diminuisce la loro forza di rottura.

Quando si utilizza la corda per il rigging bisogna tenere in considerazione l’effetto degli agenti atmosferici: Normalmente l’umidità riduce la forza di rottura e aumenta l’allungamento della corda esposta al carico. In particolare le corde umide possono restringersi. Anche le temperature elevate e rispettivamente basse (in estate e rispettivamente in inverno) influiscono sulla forza di rottura della corda. Lo stesso vale per sporcizia, l’effetto della luce solare, ecc. In tutti questi casi, bisogna mettere in conto - e di principio - una diminuzione della forza di rottura! Tenete in considerazione che le corde, se si ghiacciano, diventano rigide e che di conseguenza si comportano diversamente! Le emulsioni liquide degli alberi (p.es. resine, secreti vischiosi, ecc.) possono causare delle condizioni simili a quelle create da adesivi o dai lubrificanti, in modo tale che il comportamento delle corde sui rulli, nei nodi, ecc. ne potrà risentire notevolmente, modificandone il comportamento.

Le nostre corde vengono testate regolarmente rispetto al loro carico di rottura minimo CRmin2 in lunghezza libera (nuova, asciutta, in condizioni di laboratorio). I dati supplementari sotto riportati sono stati rilevati come descritto nel capitolo successivo riguardante i valori tecnici. Questi non fanno parte dei nostri controlli di qualità regolari. I valori "CRmin con impiombatura" valgono solo per l'occhiello impiombato realizzato da TEUFELBERGER.

Solo una estremità della corda era provvista di un'impiombatura. A seconda della realizzazione dell'impiombatura la perdita di CRmin rispetto al valore della "lunghezza libera" può variare considerevolmente. Questi dati devono essere utilizzati quale informazione a carattere indicativo, dato il fatto che non sono basati su un campionamento casuale di rilevanza statistica.

Da tenere in considerazione: I carichi che possono insorgere in caso del rigging non possono essere quantificati facilmente e possono differenziarsi drasticamente, a seconda della massa della sezione dell’albero, del set-up del rigging, del tipo di albero, della condizione dell’albero e della natura della struttura di ancoraggio. Possono insorgere involontariamente dei carichi di punta, se per esempio si blocca il dispositivo di arresto. Possono portare al fallimento dell’attrezzatura di rigging e/o alla rottura dell’albero/di parti dell‘albero.

Le seguenti indicazioni (linee guida meramente indicative; non ci si assume nessuna responsabilità per la correttezza delle informazioni) si basano esclusivamente su quanto indicato nella letteratura specializzata3:  Il carico misurato durante il test sul laccio di ancoraggio, a seconda della disposizione e dello scenario effettivo, è risultato da 9 a 20 volte superiore alla massa del pezzo dell’albero4. Per i dettagli si rimanda al Rigging Research Report.  Il carico sulla corda da lavoro è spesso metà del carico riscontrato sul laccio di ancoraggio.

(Attenzione: dipende fortemente dalla configurazione scelta!)  Su tale base, per garantire che i componenti della corda non si rompano se vengono espo sti a sollecitazioni d'urto, il carico di rottura sul laccio di ancoraggio nella configurazione scelta dev'essere più di 9-20 volte superiore della massa del fusto dell'albero e il carico di rottura della corda di rigging nella configurazione scelta dev'essere maggiore della metà del carico di rottura del laccio di ancoraggio. Inoltre bisogna scegliere un fattore di sicurezza sufficiente!

Da test dinamici effettuati in condizioni simulate, ma molto vicine a quelle reali, nell'ambito di una tesi assistita da Teufelberger e treemagineers sono stati rilevati valori indicativi differenti (linee guida meramente indicative; solo una serie definita di condizioni):  I valori di resistenza alla rottura configurati in modo statico e dinamico sono molto vicini tra di loro in modo tale che i dati della stabilità statica rappresentano un buon punto di riferimento per definire un carico limite di lavoro accettabile (Working Load Limit).

UTILIZZO E LIMITI DI UTILIZZO

Prima di utilizzare le corde da rigging bisognerà valutare se il rigging sia il metodo più appropriato. Bisogna infatti chiarire se è sicuro arrampicarsi sull’albero e se è sicuro tagliare l’albero con il metodo del rigging. Solo se si risponde in modo affermativo ad ambedue le domande, è il caso di lavorare secondo il metodo del rigging. Riflettete anche se sia più sicuro impiegare delle macchine (gru, piattaforme elevatrici o simili) al posto del rigging.

Prima di effettuare i lavori di rigging:  Effettuare un’analisi approfondita dei rischi. Ricade nella responsabilità dell’utente disporre di una valutazione rilevante e “attualizzata” dei rischi per i lavori da realizzare che com- prenda anche i casi di emergenza.  In particolare bisogna eseguire un accurato controllo visivo dell’albero.

 Progettare ed organizzare tutti i passi da intraprendere. Tenere in considerazione che i singoli segmenti dello stesso albero possono distinguersi per il loro comportamento. Perciò potrebbero essere necessari anche degli interventi e delle tecniche differenti per i singoli segmenti dell‘albero.

 Normalmente il rigging è un lavoro di squadra. Bisogna provvedere a che ogni membro della squadra conosca i propri ambiti di responsabilità. Garantire una comunicazione chiara fra tutti i membri della squadra concordando dei segni vocali o gestuali, eventualmente anche impiegando apparecchi radiotrasmittenti o simili.

 E` rigorosamente vietato sostare sotto il carico sospeso (pericolo di vita!). A questo proposito bisogna tenere in considerazione che a causa del vento la curva di caduta di un segmento di un albero può essere notevolmente deviata, che il segmento di un albero in sospeso sia girato oppure possa essere deviato dalla sua direzione assiale. Bisogna delimitare abbondantemente lo spazio libero e limitare l’accesso in modo tale che nessuno, e in particolare nessun passante possa accedere involontariamente alla zona di pericolo.

 Si faccia in modo di minimizzare i rischi e si provveda a porre in essere le misure per evitare incidenti. Prima dell’utilizzo dev’essere a disposizione un piano per gli interventi di emergenza che tenga in considerazione tutti i casi di emergenza possibili. Prima e durante l’utilizzo bisogna ragionare come si potranno porre in essere in modo sicuro e efficace le misure di emergenza. Bisogna analizzare la situazione di ogni singolo partecipante.  Stabilire i fattori di sicurezza.  Scegliere la tecnica di rigging più sicura per l’impiego previsto!

 Scegliere l’attrezzatura appropriata di rigging nella configurazione adatta.  Porre in essere tutte le misure per la sicurezza della persona che si arrampica! Utilizzare i dispositivi di protezione individuale necessari (DPI) per proteggere gli operatori da eventuali cadute! L’arrampicatore e i suoi DPI, e cioè il sistema per mezzo del quale è assicurato, devono trovarsi al di fuori della curva di caduta che sarà descritta dal segmento dell’albero da tagliare e dall’attrezzatura per il rigging. Bisogna tenere in considerazione che in caso di rottura della corda questa potrebbe sbalzare fortemente indietro facendo muovere degli accessori della corda verso la parte alta dell’albero.

UTILIZZO E LIMITI DI UTILIZZO / AVVERTENZAA UTILIZZO E LIMITI DI UTILIZZO

Prima di utilizzare le corde da rigging bisognerà valutare se il rigging sia il metodo più appropriato. Bisogna infatti chiarire se è sicuro arrampicarsi sull’albero e se è sicuro tagliare l’albero con il metodo del rigging. Solo se si risponde in modo affermativo ad ambedue le domande, è il caso di lavorare secondo il metodo del rigging. Riflettete anche se sia più sicuro impiegare delle macchine (gru, piattaforme elevatrici o simili) al posto del rigging. 95

 Una situazione particolarmente critica insorge quando il segmento dell’albero urta contro il fusto facendo oscillare l’albero. La squadra deve valutare gli effetti delle forze generate sulla struttura dell’ancora, deve valutare la situazione dell’arrampicatore /degli arrampicato ri e porre in essere delle misure per diminuire i rischi finché questi non siano accettabili.

 L’arrampicatore deve prevedere una possibilità per scendere dall’albero prima dei lavori di taglio e di rigging.  L’arrampicatore dovrebbe portare con sé una piccola sega a mano.

 Il responsabile dovrà essere cosciente della piena responsabilità assunta per i lavori previsti. Una persona competente deve assumersi la responsabilità per la progettazione di tutti i lavori di rigging. Da tenere in considerazione: Tutti i carichi che possono insorgere in caso del rigging non possono essere quantificati facilmente e possono distinguersi drasticamente, a seconda della massa della sezione dell’albero, del set-up del rigging, del tipo di albero, della condizione dell’albero e della natura della struttura di ancoraggio.

Se per esempio si blocca il dispositivo di arresto potranno insorgere involontariamente dei carichi di punta. Questi possono portare al fallimento dell’attrezzatura di rigging e/o alla rottura dell’albero/di parti dell‘albero. Nella letteratura5 vengono descritte le curve di caduta tipiche per il caso ideale. Attenzione! Nella prassi avvengono delle deviazioni!

SCELTA

Prima di installare un sistema di rigging, effettuare un’analisi del rischio focalizzando sul luogo di impiego previsto. Determinare come disporre i singoli componenti. Bisogna armonizzare la capacità di prestazione di tutti i componenti. Prendere come base la capacità di carico nella configurazione scelta. Il controllo visivo dell’albero è un passo di importanza essenziale.

Bisogna riflettere quali carichi possono insorgere durante il rigging nella peggiore delle ipotesi e tenere in considerazione anche i danni invisibili sull‘albero. Le capacità di resilienza delle corde asciutte in stato nuovo sotto condizioni di laboratorio è indicata nel capitolo “Dati tecnici”. Bisogna valutare se sia sufficiente per l’impiego previsto. Bisogna tenere in considerazione,

 che i carichi dinamici portano a forze notevolmente maggiori di quelli statici,  che i collegamenti di corde presentano un minore carico di rottura che una corda in lung hezza libera. (Dei nodi abbassano notevolmente il carico di rottura della corda – è persino possibile una riduzione di più del 50%. In caso di impiombature correttamente eseguite bisogna tenere in conto una riduzione del 10-20%.)

 che la disposizione delle corde e dei lacci influiscono in modo essenziale sulle forze che agiscono su di loro  che per motivi di sicurezza bisogna sempre partire dal caso peggiore (“Worst-Case Scenario”) tenendo in considerazione eventuali eventi imprevisti. I carichi dinamici si realizzano nei casi in cui un carico cadente/oscillante cade nel sistema di rigging.

Più velocemente o più bruscamente viene colto al volo il carico e maggiore sarà il carico dinamico. In casi simili il carico dinamico può raggiungere facilmente un multiplo del carico statico. La persona responsabile dovrebbe programmare il lavoro in modo tale da evitare e/o controllare i carichi dinamici. Bisogna tener conto della portata del laccio di ancoraggio, dato il fatto che le forze esercitate possono essere più del doppio delle forze che agiscono sulla corda di rigging.

Una persona competente, addestrata a calcolare/valutare le forze che agiscono e che conosce le interazioni con la massa del segmento dell’albero, con l’altezza di caduta, il tipo di corda, la lunghezza della corda e altri parametri rilevanti, dev’essere presente sul luogo di impiego per gestire i lavori di rigging. Dagli esami eseguiti6 risulta che il carico sul laccio di ancoraggio è di circa 9-20 volte più grande della massa del segmento dell’albero. Attenzione! Questo è solo un valore teorico e indicativo!

Assicuratevi che le caratteristiche della corda siano adeguate all’impiego previsto! Applicare un fattore di sicurezza adeguato. Per le raccomandazioni riguardanti la scelta del fattore di sicurezza rimandiamo alla scheda tecnica “International Guidelines on the Safer Use 97 of Fiber Rope” (CI 1401) dell’Istituto Tauwerk.

Da consultare gratuitamente sul sito www.ropecord.com. Per scopi di sollevamento la Direttiva macchine 2006/42/CE raccomanda un fattore di sicurezza minimo di 7 (rapporto fra carico di rottura della corda nuova non confezionata rispetto al carico statico di lavoro). La letteratura propone inoltre di moltiplicare tutti i carichi stimati con un fattore di 1,57. Tenere in considerazione che la resistenza del Suo sistema è pari solo a quella del componente più debole.

fonte: www.teufelberger.com




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