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LA POTATURA DEGLI ALBERI

Codice: EDITORIALE LA POTATURA DEGLI ALBERI


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LA POTATURA DEGLI ALBERI

Un bel giardino si identifica innanzitutto con lo splendore e la salute delle piante che ospita. Gli alberi infatti,siano sempreverdi o a foglia caduca, da frutto o ornamentali, costituiscono un elemento fondamentale, sia nei grandi spazi verdi, che nei giardini urbani di limitate proporzioni, perché conferiscono profondità prospettica, creano angoli intimi e raccolti e donano ombra in estate.

Gli alberi e piante necessitano di cure assidue e trattamenti continui: ecco allora alcune considerazioni sulle operazioni più importanti da eseguire per una loro corretta manutenzione.

PERCHE’, COME E QUANDO POTARE

I motivi per cui si potano gli alberi e le piante sono molteplici:

per contenere la crescita eccessiva; per regolamentare lo sviluppo delle piante innestate(in quelle da frutta e in quelle ornamentali); per favorire la fioritura o la fruttificazione; per ridare vigore a piante vecchie e indebolite; per ripulire le piante di rami morti e irregolari e controllarne così la forma; per aggiustare squilibri provocati da potature precedenti; per favorire l’arricchimento di un trapianto, riducendo la traspirazione delle foglie.

La potatura è una operazione molto delicata: l’importante è rispettare l’armonia e lo sviluppo dell’albero, evitando interventi scorretti e dannosi come tagli indiscriminati. E’ necessario potare al momento giusto e nella misura corretta – a seconda della tipologia della pianta – ma anche con la tecnica adeguata: il taglio infatti deve essere pulito, obliquo dal diametro non troppo grande.

LA CURA DELLE SIEPI E LA RACCOLTA DELLE FOGLIE

Le siepi contribuiscono ad aumentare il verde a disposizione e determinano in misura rilevante la personalità del giardino, anche grazie alla possibilità di creare forme speciali ed esclusive.

Le operazioni indispensabili di manutenzione consistono nello sfoltimento periodico dei rami troppo fitti, per consentire all’aria di circolare al centro della chioma e di rinforzare la base; nel tenere compatta la superficie esterna, con frequenti cimature della nuova crescita, facendo fare attenzione a non affondare troppo il taglio e aprire cos’ dei “buchi” antiestetici e pericolosi; nella pulizia dagli elementi secchi o danneggiati, specialmente in primavera e autunno.

CRESCERE E MANTENERE UNA SIEPE RIGOGLIOSA

Prima di creare una siepe bisogna studiare bene la posizione per la piantagione degli alberi o degli arbusti, in modo da attenersi al rispetto dei vincoli legali e di eventuali regolamenti locali. Il periodo migliore per piantare una siepe è compreso tra l’inizio dell’autunno e l’inizio della primavera.

Per avere una siepe folta e con forma voluta bisogna piantare gli arbusti a distanza ravvicinata e avere la pazienza di cimare fin dal secondo anno di crescita i rami più alti in modo da stimolare la crescita delle gemme più basse.

Per effettuare questi interventi è necessario avvalersi delle macchine giuste per risultati di livello e lavorare in sicurezza. Il tagliasiepi è adatto ai lavori di precisione perché offre un taglio netto e deciso, indispensabile per il risultato estetico del lavoro e per tutelare la salute delle piante.

PRENDERSI CURA DEL PRATO

Un prato rigoglioso è il desiderio di tutti coloro che possiedono un giardino. E’ soprattutto un bel manto erboso, infatti, ad impreziosire gli spazi all’aperto di una casa. Come piante e fiori, esso richiede cure e trattamenti continui: grazie a qualche piccolo sforzo, il prato ogni anno sarà sempre in perfetta forma. Ecco allora una rapida guida sulle operazioni più importanti da eseguire nel corso dell’anno per una corretta manutenzione del tappeto verde.

TOSATURA

Tagliare l’erba non è solo un piacevole hobby, ma è un’operazione di estrema importanza per la salute del prato: bisogna farlo nel momento giusto, nella maniera adeguata e con gli strumenti adatti. Occorre sottolineare che le operazioni di tosatura del prato – da iniziare con l’avvio della bella stagione - devono essere frequenti, per favorire l’infoltimento: dapprima ogni 10 – 15 giorni, successivamente ( e per tutta l’estate) circa una volta alla settimana.

In media, l’altezza di taglio nei prati ornamentali deve essere intorno ai 3 centimetri in primavera e autunno e ai 5 in estate. IRRIGAZIONE E’importante dare al manto erboso il giusto apporto di umidità in ogni periodo dell’anno, tenendo conto delle condizioni meteo e della tipologia del terreno.

CONCIMAZIONE

Il terreno non è un serbatoio inesauribile di sostanze nutritive, e la tosatura contribuisce a impoverirlo: i concimi sono essenziali per rifornire il terreno di sostanze nutritive. Importante è scegliere concimi specifici per prati a lenta cessione di azoto e possibilmente organo-minerali. Si deve concimare il prato regolarmente tutto l’anno, a parte in inverno, scegliendo i prodotti indicati per i rispettivi periodi. E’ importante attenersi alle dosi indicate ed effettuare lo spargimento con omogeneità.

CONTROLLO DELLE ERBE INFESTANTI E DEL MUSCHIO

Le erbe infestanti, oltre a pregiudicare l’aspetto estetico dei prati ornamentali, producono effetti dannosi. Le soluzioni dipendono dal tipo di infestazione presente: individuato il problema, occorre rivolgersi a uno specialista che vi saprà indicare i diserbanti più adatti. Il muschio si sviluppa invece in terreni ombrosi, dove c’è ristagno di umidità.

L’ideale sarebbe prevenire lo sviluppo, vangando il prato con torba e sabbia fine prima della semina, per renderlo soffice e permeabile. In caso di infestazione, occorre intervenire con appositi prodotti, come il solfato ferroso, asportare quindi il muschio morto, praticare dei fori nel terreno, spargere sabbia e torba e distribuire un fertilizzante complesso per rigenerare il prato.

Fonte: Armando Crivelli




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